Commentario abbreviato:Apocalisse 17:6Capitolo 17 Uno degli angeli che avevano le fiale, spiega il significato della precedente visione della bestia anticristiana che avrebbe regnato 1260 anni e poi sarebbe stata distrutta Ap 17:1-6 E interpreta il mistero della donna e della bestia che aveva sette teste e dieci corna Ap 17:7-14 Versetti 1-6 In questo capitolo si parla chiaramente di Roma. La Roma pagana sottometteva e governava con la forza militare, non con l'arte e le lusinghe. Lasciò le nazioni in generale ai loro antichi usi e culti. Ma è ben noto che con una gestione astuta e politica, con ogni tipo di inganno e di iniquità, la Roma papale ha ottenuto e mantenuto il suo dominio su re e nazioni. Qui c'erano allettamenti di onori e ricchezze mondane, sfarzo e orgoglio, adatti a menti sensuali e mondane. Prosperità, sfarzo e splendore alimentano l'orgoglio e le brame del cuore umano, ma non sono una sicurezza contro la vendetta divina. La coppa d'oro rappresenta gli allettamenti e le illusioni con cui questa mistica Babilonia ha ottenuto e mantenuto la sua influenza, seducendo altri a unirsi ai suoi abomini. Per le sue pratiche infami, è chiamata madre delle prostitute; le ha educate all'idolatria e a ogni sorta di malvagità. Si riempì del sangue dei santi e dei martiri di Gesù. Se ne inebriava e le piaceva così tanto che non era mai sazia. Non possiamo non meravigliarci degli oceani di sangue cristiano versati da uomini chiamati cristiani; eppure, se consideriamo queste profezie, questi atti terribili testimoniano la verità del Vangelo. E che tutti si guardino da una religione splendida, redditizia o alla moda. Evitiamo i misteri dell'iniquità e studiamo diligentemente il grande mistero della pietà, per imparare l'umiltà e la gratitudine dall'esempio di Cristo. Quanto più cercheremo di assomigliare a lui, tanto meno saremo suscettibili di essere ingannati dall'anticristo. Riferimenti incrociati:Apocalisse 17:6Ap 13:7,15; 16:6; 18:20-24; Dan 7:21,25 Dimensione testo: |